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Prossima riunione Polaris

prossima riunione Gruppo Polaris, venerdì 27 gennaio, via Chiesa 73, Cantalupa - conferenza sulla meteoriti - dott. Emanuele Costa

giovedì 31 gennaio 2013

Pubblicazione



Ciao a tutti
E’ da parecchio tempo che non scrivo sul blog e ne approfitto per fare una segnalazione che forse alcuni conoscono già.
Lo scorso anno era uscita una nuovo mensile di astronomia chiamato “L’ASTROFILO”, rivista interessante venduta a prezzo popolare ma difficile da trovare in edicola. Visto lo scarso numero di copie vendute mensilmente l’avventura editoriale è terminata a dicembre dello scorso anno.
Fortunatamente la redazione e l’editore hanno pensato di mettere una versione digitale sul sito: http://ita.astropublishing.com/

La rivista è sfogliabile on-line con anche contenuti multimediali oppure scaricabile per leggerla più comodamente con il computer o l’iPad.
Spero da avervi fatto una segnalazione gradita
Roberto O.

domenica 27 gennaio 2013

Sole di gennaio

Dopo la Luna, un pò di Sole. Immagini in H-alfa del 26 gennaio da Pragelato.
Non c'è molto da commentare, il Sole è relativamente tranquillo, ma il seeing era buono e allora ho deciso di fare un pò di imaging.
Due foto della superficie, con qualche interessante struttura magnetica attorno alle zone attive e dei filamenti oscuri sull'emisfero sud. Poi un full disk della corona, e dettagli di due protuberanze. Come al solito, Lunt LS60T del Circolo su EQ6 con EQMOD, barlow 2.5x, camera DMK41AF02, Avistack2, Registax6, PS5.





Buona visione!

Marco

venerdì 25 gennaio 2013

Luna di gennaio

La sera del 22 mi sono messo a fare un pò di Luna. Volevo fare un mosaico decente, ma ho dovuto smettere per colpa del seeing e delle velature. Questo è il risultato, composto di 13 immagini:


Se volete vederlo in risoluzione piena è qui, sono circa 13,5 MPx.
Poi mi sono divertito a cercare oggetti in un paio di frames. Ad esempio, questa è la zona di Copernico:



Ho contrassegnato alcuni crateri rilevanti, gli amanti dell'astronomia riconosceranno sicuramente i nomi. Ho riconosciuto anche alcuni "duomi" come il Dome Milichius. Queste sono montagnole circolari, di origine vulcanica. Anche la Luna ha avuto una fase di vulcanesimo, nella notte dei tempi.

Questa, appena più a sud, è la zona di Gassendi:



Qui le formazioni più interessanti sono le "rime" cioè le fratture della superficie lunare, evidenziate dalla luce radente. Vedere, ad esempio, le ampie curve concentriche nel Mare Humorum.

Poi, se passate da quelle parti lo spettacolo è ben diverso... questo è quanto ha visto l'equipaggio di Apollo 16 sorvolando Gassendi:


Davvero da film di fantascienza!
Il punto di atterraggio di Apollo 16 è in un vecchio cratere detto Dollond. La Luna non era certo nella fase giusta per riprendere la zona, che è appen a ovest di Albategnius:


Spero che la passeggiata lunare sia stata di vostro gradimento. Scaricate le immagini a piena risoluzione  se possibile. Tutte le riprese con C8 + DMK41AF02, filtro Wratten 56, Avistack2, Registax6, PS5.

Marco



venerdì 11 gennaio 2013

un "Museo in casa"

Voglio parlarvi di un grande Amico del Circolo Polaris, Andrea Timo astrofilo e astrofotografo di Roma che durante le nostre estati "astronomiche" a Villa Tatti in Toscana, ci ha fatto sempre buona compagnia durante le lunghe notti passate ad osservare il cielo.
Andrea, alias "Red Mario" per gli amici del Gruppo Facebook del Circolo Pinerolese Astrofili Polaris, ha realizzato un piccolo "Museo" , davvero molto carino in casa, riproducendo i modellini del Sistema Solare, il Sistema Sole-Terra_Luna , il SaturnoV e lo Shuttle.
Ci scrive Andrea :"Ho sempre sentito il bisogno di circondarmi delle icone che rappresentano sia la conquista dello spazio, come il Saturno V che ha portato l'uomo sulla Luna e lo Shuttle che ha rappresentato il bus di collegamento tra la Terra e la ISS.
Cosi' in un negozio di modellismo ho potuto acquistare (3 anni fa) e divertirmi a montare poi i modelli sopra citati.
Poi due anni fa uscirono in edicola dei fascicoli settimanali per costruire il primo anno il Sistema Solare ed il secondo anno il Sistema Sole-Terra-Luna, terminato pochi giorni fa (entrambi motorizzati).
Cosi' ora mi trovo circondato da oggetti che rappresentano cio' che sono sempre stati rappresentativi della mia coscienza e delle mie passioni.
Anche uno dei due telescopi in mio possesso e' perennemente montato in casa e quando il tempo lo permette, mi metto fuori al balcone per fare delle riprese, limitatamente a cio' che mi consente l'inevitabile inquinamento luminoso dal quale sono circondato.
Questa mia passione e' nata quando c'e' stata la conquista della Luna....avevo 11 anni e da allora non ho mai smesso di interessarmi di astronomia ed astronautica.
 Di seguito le foto dei modellini realizzati da Andrea:







Oltre ai modellini Andrea ama fotografare il cielo, i nostri amici e soci Samuel e Roberto hanno passato molto tempo con lui in vacanza a fotografare il cielo , questo è il miglior modo per apprendere e migliorare poco alla volta nel complesso mondo della fotografia astronomica.
Ecco alcune foto astronomiche di Andrea:

Andromeda
12-08-2010
78 pose da 90s-19dark senza autoguida
Scopos Apo 66/400 su montatura Heq5 PRO
Camera Canon 350D non modificata


 GIOVE
Strumento: SkyWatcher Maksutov 150/1800 su HEQ5
Barlow 2x
Camera: DFK 21AU04.AS


Data 06/08/2011
Ora 02:53 UTC
Media di 1228 frame
Elaborazione Registax 4

Foto pubblicata su NUOVO ORIONE di Ottobre 2011


 Luna Mosaico

Data 01/12/2011
Strumento: SkyWatcher Maksutov 150/1800 su montatuta Nextar/SE
Camera: DFK 21AU04.AS
Mosaico con iMerge

Foto pubblicata su Nuovo Orione di Aprile 2012



 Startrails-Congiunzione Luna-Venere-Giove

Data 25-02-2012

Camera Canon 350D
su cavalletto fotografico

12 pose con intervallo di 10 minuti
esposizione 1s
Iso 400
Diaframma 5,6
Focale 25mm

Elaborazione con Startrails

Foto utilizzata a corredo di un interessante articolo sull'utilizzo della "polarimetria"
per la scoperta di vite aliene su gli esopianeti pubblicata su Nuovo Orione di Maggio 2012 a pag.30



 Pleiadi
11-08-2010
12 pose da 90s-4dark senza autoguida
Scopos Apo 66/400 su montatura Heq5 PRO
Camera Canon 350D non modificata




Ecco una foto che ritrae alcuni di noi a Villa Tatti nell'Agosto 2009
Partendo in alto a destra: Paolo Bozuffi, Samuel Dossi, Luca Pelizzari, Roberto Ostorero, Patrizio Renzo Rizzi, con gli amici Stefano Butini e Alberto Sommi
in prima fila in ginocchio Andrea Timo


Alla prossima, Tiziana.

giovedì 10 gennaio 2013

Un bel calendario lunare

Mi piace la grafica (ha anche vinto degli awards), ed è veloce da consultare. Per stamparlo conviene girarlo in negativo... io l'ho appeso al muro ;-)


Copyright Dimitre Lima, http://dmtr.org/lunarcalendar/ che per 47 euro ve lo spedisce stampato professionalmente. Dal suo sito potete anche scaricare il .PNG originale, senza la compressione che ne fa Blogger.

Marco

lunedì 7 gennaio 2013

Buon Anno con M42

La notte dell'Epifania mi sono dedicato alla Nebulosa di Orione. Oggetto strafotografato, ma (per me, almeno) tutt'altro che semplice da rendere. Cominciamo dalla fine: questo è il risultato, spero vi piaccia.



La prima cosa interessante è che M42 entra perfettamente nel campo del sensore APS-C con il 200/800 Skywatcher. Il problema è che la differenza di luminosità fra la zona del Trapezio e le parti esterne della nebulosa è molto elevata, e decisamente difficile da rendere in fotografia. Allora ho provato a fare tre sequenze di riprese, con 2 secondi, 20 e 120 secondi (25, 25 e 10 pose, 1600 ISO, f/4). L'idea era di montarle in HDR; ma sinora non ci sono riuscito.

Queste sono tre immagini dei raw, già addizionati con DeepSkyStacker:




L'elaborazione successiva l'ho fatta essenzialmente con Registax6. Qui si pone un altro, annoso problema: che colore hanno le nebulose? Se cercate sul web trovate M42 di tutti i colori possibili. A occhio nudo c'è chi la vede verde, chi grigia, chi verde-azzurra, chi rosso pallido... difficile da dire. Nel 200 mm la vedo grigia, i miei coni si rifiutano di percepire altro.
In più fotografo da sotto i lampioni della SR23 (Pragelato fraz. Ruà), e per ridurre l'effetto dell'inquinamento luminoso uso un filtro Astronomik CLS-CCD, che ha questa risposta:

L'ossigeno-III a 500 nm passa, ma la zona giallo-verde dello spettro è attenuata e alla fine la dominante è rosso-blu. Se poi si alza il gamma dell'immagine per esaltare le nebulosità, il cielo prende le sfumature più strane.
Ho quindi cercato di riportare il fondo cielo al nero in zone sufficentemente lontane dalla nebulosa; e il risultato cromatico è quello che si vede nella prima immagine.
Poi ho provato a rilavorare le immagini con vari programmi HDR, dopo averle già processate con Registax. I risultati non mi piacciono, devo fare pratica. Se ne caverò qualcosa di buono farò un altro post.

La stessa sera ho provato a fotografare le nubi azzurre attorno a 45Orionis, appena a nord di M42. Eccole qui, somma di 25 pose da 60s:


Le stelle sono a palloncino, colpa del processing e del seeing cattivo (c'era un ventaccio di phoen), ma a me non dispiace, so che c'è spazio per migliorare.

E con questo auguro a tutti un felice Anno, e cieli sereni e poco inquinati!

Marco